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Sedimentazione a ritroso (Polittico in 4 parti)

sottotitolo

Francesca: “Pronuncia il tuo colore!”Maria: Dal Diario #1 “Il Rosso, Blu di Prussia, Carta da zucchero,Verde prato, Azzurro verdastro, Azzurro verdastro scuro,Melanzana, Lilla, Blu marine, Glici

Descrizione e interpretazione opera
Polittico composto da 4 quadri stratificati con i colori ripresi dal Diario #1. 41 spugne impregnate di colore ad olio. Possibilità installative: - Esposte accanto o indipendentemente dai 4 quadri che le hanno generate. - Appese con una pinzetta di metallo, una consecutiva all'altra, su un filo di acciaio sottile come fossero dei panni stesi. - Appoggiate a terra o su una lunga mensola, una consecutiva all'altra. - Appese al muro, una ad una con un chiodino sottilissimo, in sequenza.

Questo lavoro è il naturale proseguimento di un dialogo nato con Francesca Pasini nell'occasione della presentazione del libro "Un diario tira l'altro" alla Triennale di Milano nel Novembre 2012. Francesca, a partire da una citazione della poetessa Anna Akhmatova, mi chiede di pronunciare i nomi dei suoi colori. Io rispondo dando, in sequenza, i nomi dei colori del Diario #1, Venezia 2005. Elenco in tutto 25 colori arrivando a circa metà del primo diario. Ogni giorno un colore si genera all'interno della tazza e viene spalmato su una tela fino a coprirla quasi per intero, per un periodo di due mesi circa, si sedimenta colore solo su questi 4 quadri. Nessuno scarto e nessun colore finisce su nessun'altra tela. Il punto di riferimento per la costruzione delle tele sono i colori pronunciati. L'esperienza si fa colore. Il colore pronunciato si fa parola. La parola torna ad essere esperienza-colore. Si ritorna indietro, si ripercorre una strada, si ricomincia un percorso. Ciò che si è conosciuto si ripresenta e si ristruttura a partire dalle parole enunciate per "dire" quei colori già fatti, già vissuti. Si costruisce un nuovo tragitto a partire da qualche cosa di già accumulato. Non si tratta di lavorare sulla memoria ma su qualcosa che torna ad essere di fronte a me. A partire da quell'esperienza vissuta se ne costruisce un'altra.
Descrizione e interpretazione serie
Progetti specifici
Opere concepite per un luogo specifico o un contesto specifico

Autoritratti
Tutte le volte in cui ho tentato di rappresentare me stessa.

Descrizione e interpretazione tipologia
Pittura
Opere pittoriche a olio o acrilico su diversi supporti, ma prevalentemente su tela

Spugna
Opere realizzate con spugne naturali imbevute di pittura a olio

Connessioni Concettuali
Dati
Autrice
Morganti, Maria
Anno di realizzazione
2013
Luogo
Venezia
Tecnica e materiali
Pittura ad olio su tela e 41 spugne naturali impregnate di pittura ad olio.
Tipologia
Pittura
Spugna
Serie
Progetti specifici
Autoritratti
Numero Archivio
2013_Spugna_Progetti specifici_001
Dimensioni
Totale: 400 x 90 cm (Ogni quadro 110 x 90 cm). Diametro ogni spugna 4-9 cm circa
Crediti
Museo MAMbo, Bologna
Status Opera
Realizzata
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Ph. F. Allegretto
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Spugne senza quadri
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Dettaglio
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Dettaglio
Ph. F. Allegretto