Nel lavoro per la Caffetteria della Fondazione Querini Stampalia di Venezia ho tradotto il gesto del pittore (spalmare colore ad olio sulla tela) nella tecnica del tessuto (formare un colore attraverso una trama e un ordito) trasformando ogni singolo strato di pittura in una tela colorata. Sono passata dalla tela come supporto della pittura alla tela come essa stessa materia-colore. Come ogni singola pennellata è costituita da tantissime gradazioni di colori così anche il tessuto è composto da tanti fili diversi che assieme vanno a creare un'unica massa colorata. Da lontano appare come una grande campitura piatta, monocroma, ma da vicino si riconosce sulla superficie un disegno che è l’ingigantimento di un dettaglio estratto da un mio quadro, ovvero la riproduzione del gesto pittorico.

(Scritto nel 2020)